L’8xper mille in cultura
La firma per la Chiesa cattolica ha aiutato il rilancio della Biblioteca del Seminario. Ma anche il restauro di antichi organi
29 aprile 2010
Teologia morale, devozionale e pastorale, dottrina cristiana, liturgia. Ma anche scienze sociali, politiche, economiche, diritto, medicina e, naturalmente, letteratura…
Ecco gli 80mila libri della Biblioteca diocesana del Seminario, un prezioso scrigno oggi a disposizione di tutta la comunità biellese, anche attraverso un servizio di consultazione in sede, prestito a domicilio, interbibliotecario e document delivery ed assistenza bibliografica.
Tutto questo è stato possibile anche grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, di cui domenica si celebrerà la Giornata nazionale di sensibilizzazione.
Ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi può scegliere la destinazione dell’8 per mille del gettito Irpef tra sette opzioni, tra cui la Chiesa cattolica. La Giornata di domenica sarà dunque occasione speciale per invitare alla firma i fedeli e per ringraziarli della loro partecipazione che ogni anno contribuisce a sostenere migliaia di attività pastorali, caritative e 38mila sacerdoti.
«Il servizio offerto dalla Biblioteca diocesana del Seminario» spiegano le bibliotecarie Antonella Iacono e Stefania Santà «si sta facendo apprezzare: è in costante crescendo l’afflusso dei visitatori».
Accanto all’8 per mille un fondamentale apporto l’hanno fornito i contributi di Regione Piemonte, Cei, Diocesi di Biella. Ed ancora, dello Stato e di Fondazioni bancarie (Biverbanca, Crt e Compagnia San Paolo).
Interventi che hanno consentito di ristrutturare i locali della biblioteca, la sala di lettura, riportando alla luce la preziosa decorazione originale e la volta con rosoni, nonché il pavimento in legno e il mobilio ottocentesco in ciliegio. Sempre grazie a tali contributi, è stato soprattutto portato avanti da parte delle due bibliotecarie il lavoro di riordino.
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